domenica 15 aprile 2012

l'ennesima bufala

Bill Wilkinson, alias Ben Hammott (anagramma di The tomb man), l'uomo che annunciò di aver ritrovato nei pressi di Rennes-le-Château la tomba di una donna ricoperta da un drappo templare (ogni riferimento alla Maddalena è puramente voluto), tomba dove non mancavano una coppa, un baule con oggetti preziosi, un vecchio libro marcito e monete romane che sembravano risalire ai tempi di Gesù, ha dichiarato poche settimane fa che tutto era un falso, una burla.
Nemmeno il suo discusso film Bloodline aveva convinto, del resto, gli studiosi del caso Sauniere. http://www.youtube.com/watch?v=OzWYBNCLSOM&feature=watch-now-button&wide=1
Diciamoci la verità, non sono state tanto le immagini della presunta tomba della maddalena che ha pubblicato, quanto il fatto che Wilkinson fotografò nel frattempo pure l'Arca dell'Alleanza e il mostro di Lockness.

Davvero un po' troppo.


Questo è il suo mea culpa rivolto a tutti quelli che gli hanno in buona fede creduto; la traduzione in italiano l'ho presa dal Blog di Rennes-le-Château.it (http://www.renneslechateau.it/blog.php?post=blog/20120319) .

"Tutto ciò che ho detto di aver scoperto è una bufala, realizzata da me e da me soltanto.
Sandy, Bill, Pat, Renè e Bruce, mio fratello e tutti gli altri non erano che pedine inconsapevoli nel mio gioco - così lo definisco in mancanza di una parola migliore. Non so perché io abbia fatto una cosa del genere, o perché abbia portato avanti quello che in un primo momento era uno stupido scherzo che col tempo è sfuggito dal mio controllo. NOn volevo ingannare nessuno, anche se poi devo ammettere che quello che seguì fu un inganno bello e buono.
Forse l’ho fatto per i soldi, anche se le entrate sono state molto scarse e mi sono presto reso conto che si trattava di un’operazione poco redditizia.
L’ho fatto per la fama e l’attenzione? Forse. In alcune occasioni mi ha fatto piacere, ma non era ciò che mi spingeva davvero.
Forse l’ho fatto soltanto per dimostrare a me stesso che avrei potuto farla franca. Davvero non lo so.
So che chiedere scusa ai tanti amici e conoscenti che ho ingannato nel corso degli anni non può in alcun modo compensare quello che ho fatto. Probabilmente non c’è nulla che io possa dire o fare ora per riparare il torto. Ma io sono molto, molto dispiaciuto e so che perderò molti di loro, e questa perdita - a parte il reiterato inganno - è forse la conseguenza peggiore del mio spregevole comportamento, di cui sono davvero turbato.
Ho guadagnato alcune somme dalle mie rivelazioni, sì, e anche attraverso la vendita dei libri, ma quasi tutti i soldi li ho reinvestiti in ulteriori ricerche e nei miei molti viaggi a Rennes-le-Château per cercare di trovare qualcosa di reale che credo ancora si trovi lì. È una cosa che continuerò a fare. Credo che Saunière abbia scoperto un segreto, qualcosa di nascosto nei pressi di Rennes-le-Château, e che ci sia qualcosa di veramente sorprendente da trovare. È qualcosa che continuerò a cercare.
Non ho avuto che enormi sfortune da quando mi sono imbattuto nella vicenda di Rennes-le-Château: lo devo a un cattivo karma, quasi certamente. Oggi non ho né denaro, né una vita familiare, non ho casa e mi sono rimasti pochi amici. Probabilmente è quello che mi meritavo.
Mi scuso con tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso degli anni, tutti coloro che hanno comprato il mio libro, ma più di tutto mi scuso con i miei amici e parenti che ho trascurato. Non ci sono scuse sufficienti nei confronti di Sandy, Bill, Renè e di molti altri, che sono stati cari amici e che mi hanno sostenuto in tutti questi anni. Ho mentito e ingannato in una maniera così grande che non posso neppure sperare di essere perdonato. Chiunque voglia essere rimborsato per le spese sostenute nell’acquisto del mio libro non ha che da contattarmi per il rimborso, e non appena avrò recuperato un po’ di soldi lo rimborserò.
Ben Hammott"


Ogni commento è superfluo.