martedì 21 ottobre 2008

Aqua, acquae (Circle)


Sbagliate a pensare che Rennes-le-Chateau e dintorni significhino solo aria (vento onnipresente) e terra (montagne, miniere, grotte e sotterranei da esplorare), qui l’elemento principale è l’acqua. E se la vicina Rennes-les-Bains vanta un discreto numero di fonti da scoprire, vi sono molti altri luoghi dove passare piacevoli pomeriggi a contatto con questo rivitalizzante elemento. Se, dunque, fino ad ora avete solo guadato la Sals o la Blanque alla ricerca delle tracce di tesori nascosti infangandovi fino all’inverosimile, provate per esempio a prendervi una rigenerante sosta al lago di Montbel poco lontano da Chalabre. Distante circa 35 chilometri da Rennes e creato nel 1984 per soddisfare la richiesta d’irrigazione degli agricoltori, attira ogni anno migliaia di turisti entusiasti sulle sue rive, davvero panoramiche, che coprono la ragguardevole area di ben 570 ettari. Privo di qualsiasi scarico urbano e circondato da una natura incontaminata, possiede acque limpidissime dalla splendida colorazione turchese e ricche di pesce. Oppure immergetevi in quello de la Cavayère a Montlegun, che di ettari però ne copre solo 18 ed è chiamato familiarmente ‘La spiaggia di Carcassonne’. Posto ideale dove rinfrescarsi dopo una giornata tra le mura della Cité da cui dista pochi minuti in direzione Narbonne, è sorto in seguito ad uno spaventoso incendio del 1985 per volontà di un sindaco intraprendente. Mini golf, pedalò, beach volley e parco acrobatico fanno di questo lago un luogo di svago familiare. Un pic-nic ai bordi di quello ad Arques, attrezzato con panche e tavoli sulle rive vi permetterà di raggiungere di nuovo in poco tempo i luoghi della vostra passione, regalandovi, senza dovervi allontanare troppo, qualche ora di relax. A Puivert si coniuga la vista piacevole dell’acqua a quella sempre intrigante del suo castello che ne domina il perimetro come un’attenta sentinella, ma se amate i luoghi ameni, silenziosi e pescare in santa pace, niente di meglio di quello a Bugarach, sempre naturalmente dopo aver ottenuto la licenza (anche solo giornaliera) per farlo.
Se siete più avventurosi e anche dall’acqua desiderate emozioni forti, potrete contare sulla generosità e l’impetuosità del fiume Aude e trovare numerose attività di Rafting, Hydrospeed e Kayaking a diversi livelli di difficoltà, pronte ad attendervi nelle spettacolari Gorges de Saint George e della Pierre-Lys ad Axat, ma anche a Quillan, Alet-les-bains e Limoux, e il percorso forse più suggestivo nell’Agly, tra le Gorges du Galamus. Decisamente più rilassante ma non meno emozionante, sarà imbattersi in una fonte durante una gita tra i boschi. L’acqua a volte zampilla dai luoghi più imprevisti: tra le fenditure delle rocce o dalla nuda terra, con riflessi adamantini o ramati, incredibilmente fresca, calda o… salata. Se trovare una semplice fonte d’acqua, infatti, è perlomeno comune, bagnarsi lungo il greto di un fiume in una calda è elettrizzante e trovarne una salata tra i boschi è quasi inverosimile. Per scovarla prendete la direzione di Sougraigne, attraversate il villaggio e proseguite seguendo le indicazioni per il ‘Domaine de la Salz’ percorrendo una stradina di montagna piuttosto accidentata. Parcheggiate nello spazio creato per le vetture e in pochi minuti, attraverso il sentiero ben evidenziato, raggiungerete la fonte salata e quello che resta della Caserma dei Gabellieri, gli ufficiali preposti alla sorveglianza del sito dai contrabbandieri di sale. Pannelli esplicativi lungo il percorso chiariranno ogni domanda. Gustare qualche goccia di acqua salata appena sgorgata dalla terra sarà davvero sorprendente. Con un po’ di fortuna e di buona volontà potrete mettervi anche sulle tracce delle cascate. Impedibili quelle della Salz, poco lontane dalla sorgente salata e quella ‘Des Matieux’ sulle pendici del Bugarach, splendido luogo tra farfalle multicolori, fiori e more. Ma la conformazione di questa zona regala suggestivi salti lungo qualsiasi tragitto d’acqua. Non per niente uno dei siti più frequentati è la Fontaine des Amours vicinissima a Rennes les Bains in direzione Sougraigne. Anche gli incorruttibili pigroni troveranno soddisfazione nella piscina termale di Rennes-les-Bains. Con i suoi 37 gradi e la comodità di trovare all’interno dell’edificio una serie di coccole rivolte al benessere (vasche Jacuzzi, massaggi e fanghi), potrebbe rivelarsi un piacevole vizio in cui ricadere senza conseguenze anche ogni giorno. Se poi a fine giornata pensate di non esservi dedicati a sufficienza all’alchimia del luogo ricordate che lungo la Salz, alla periferia di Rennes-les-Bains, potete accendere suggestivi fuochi in tutta sicurezza nei grill appositamente costruiti sulle sue rive e godere, oltre al chiacchierio incessante dell’acqua lungo le graziose cascatelle del suo tragitto, quanto avrete saputo pescare da voi o, più semplicemente, quanto di meglio sarete riusciti a procurarvi al supermercato. Sarà il modo più piacevole per riunire perfettamente aria, terra, acqua e fuoco. La Quint'essenza? Puro spirito...della Fata Verde.

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